LAINF: chi deve essere annunciato?

Dal punto di vista tecnico-assicurativo vi è una grossa differenza se i giovani frequentano una giornata di orientamento professionale o uno stage. (Foto: Schneebeli AG, Ottenbach)

Ai sensi della legge federale, tutti i lavoratori devono essere obbligatoriamente assicurati contro gli infortuni. Importante: ciò vale anche per gli stagisti e i praticanti, ma non per i partecipanti a giornate di orientamento professionale.   

La Legge federale sull'assicurazione contro gli infortuni (LAINF) non lascia alcun dubbio. Essa stabilisce chiaramente che tutti i lavoratori e le lavoratrici occupati in Svizzera devono essere assicurati d'obbligo contro gli infortuni e le malattie professionali. Ai sensi della LAINF è considerato lavoratore chiunque operi presso un'azienda sulla base di un contratto di lavoro. Come spiegato dalla Suva, vi rientrano anche i lavoratori a domicilio, gli apprendisti, i praticanti e i volontari. Tali persone prestano un vero e proprio lavoro e sono coinvolti nei processi aziendali fondamentali. Importante: il percepimento di uno stipendio per l'attività svolta non è un requisito per essere considerati lavoratori. 

Gli stagisti devono essere annunciati

Secondo le indicazioni della Suva sono considerati lavoratori anche le persone che non si trovano direttamente in una formazione professionale (apprendistato) e che pertanto non hanno ancora scelto una professione. Ciò riguarda per esempio gli stagisti. Queste persone hanno in genere effettuato una selezione più ristretta di professioni potenzialmente interessanti e partecipano per diversi giorni ai processi aziendali, analogamente a un apprendista o dipendente. Sostanzialmente, nelle aziende operano a scopo formativo anche praticanti e volontari, che vogliono mettere in pratica quanto già appreso o acquisire nuove conoscenze. Anche loro sono considerati lavoratori e devono essere annunciati all'assicuratore del datore di lavoro sempre a fine anno (dichiarazione del salario, infortunio).

Qui è richiesto l’intervento delle casse malati

I giovani in formazione scolastica non sono considerati lavoratori ai sensi della LAINF. Anche qualora tali persone svolgano attività specifiche in una falegnameria, nella maggior parte dei casi per farsi un'idea della professione. Se gli studenti o i giovani partecipano alla giornata Futuro nazionale, la partecipazione serve per conoscere la gamma di possibili professioni e trovare nuove idee per il futuro. In caso di infortunio durante tali eventi, ne risponde quindi la cassa malati e non l'assicuratore contro gli infortuni. 
Anche le giornate di orientamento professionale e le giornate di progetto, nonché le intere settimane di progetto in azienda, servono per scoprire il mondo del lavoro. Si può certo presumere che queste esperienze siano più legate all'imminente scelta professionale rispetto al summenzionato Futuro nazionale. Tuttavia, i giovani che in occasione di tali giornate svolgono sotto supervisione singole attività o fasi di lavoro nell'azienda non sono considerati lavoratori aziendali.

In breve: Importante per i datori di lavoro

Affinché tutte le persone che operano in una falegnameria siano assicurate correttamente contro gli infortuni e le malattie professionali, i datori di lavoro devono sapere esattamente chi va annunciato all'assicuratore. Soprattutto per i giovani che devono scegliere una professione sorgono sempre domande in merito. Come regola di base: 

  • Per i giovani che su incarico dei genitori o della scuola partecipano a una giornata di orientamento professionale (Futuro nazionale), singole giornate di progetto o un'intera settimana di progetto in azienda, in caso di infortunio deve rispondere la cassa malati
  • I giovani che invece frequentano uno stage o un praticantato in azienda devono essere sempre comunicati a fine anno all'assicurazione contro gli infortuni del datore di lavoro. 
     

www.suva.ch


PATRIK ETTLIN