Forum Falegnami 2023: Il futuro appartiene a chi lo sa plasmare!

La moderatrice Tanja Gutmann presenta il programma del Forum Falegnami di Baden. Foto: Beat Baschung

Sorprendere ed entusiasmare i clienti, i temi dei social media e dell'attrattiva del lavoro sono stati gli argomenti dello Forum 2023. Il settore della falegnameria si è riunito al Centro Congressi Trafo di Baden e ha dato uno sguardo agli sviluppi di domani. 

Come ispirare i propri clienti, come comunicare correttamente sui social media, come trovare il proprio perché e rimanere attraenti come datori di lavoro sono stati i temi centrali del quinto Forum presso il Trafo di Baden. Oltre alle presentazioni e alla tavola rotonda, martedì 28 novembre 2023 c'è stato molto tempo per scambiare idee nelle arricchenti discussioni durante la pausa. Dall'ultima edizione dell'evento, tre anni fa, il mercato del lavoro e la situazione economica sono cambiati e la carenza di lavoratori qualificati è aumentata.

"Il futuro appartiene a coloro che sanno come plasmarlo", ha affermato Thomas Iten, Presidente centrale del VSSM, nel suo discorso di benvenuto. È un'arte preservare le tradizioni ed essere aperti all'innovazione. L'imperatore tedesco Guglielmo II, ad esempio, favorì per tutta la vita il cavallo e liquidò l'automobile come un fenomeno passeggero. Per gli imprenditori è fondamentale filtrare quali sviluppi sono rilevanti e consentire uno scambio onesto tra le generazioni.

Destare entusiamo nei clienti

Mareike Ahlers, CEO della Prof. Bruhn & Partner AG di Basilea ed esperta di strategie di crescita sostenibile, ha aperto la sua presentazione chiedendo ai presenti quando si sono ispirati l'ultima volta. I clienti vogliono essere ispirati e si aspettano soluzioni personalizzate. Nella maggior parte dei casi, un servizio standard non è più sufficiente. L'entusiasmo può essere innescato da una grande soddisfazione o da una sorpresa. L'eccesso di soddisfazione crea soddisfazione superando le aspettative. Le sorprese soddisfano esigenze inaspettate. Non solo aumenta la soddisfazione, ma fornisce anche un piacevole shock.

"L'entusiasmo dei clienti è uno strumento importante per un'azienda per distinguersi dalla massa", ha affermato Ahlers. Tuttavia, l'uso eccessivo del termine entusiasmo nel marketing sta causando un effetto ottuso in tempi in cui i mercati sono saturi, i clienti sono più esigenti e le persone sono di nuovo più frugali; l'entusiasmo garantisce fedeltà, raccomandazioni e una maggiore disponibilità a pagare". Secondo Ahlers, i clienti possono essere conquistati con emozioni, individualità, esclusività, velocità, coinvolgimento del cliente e valore aggiunto. Non si tratta più di possedere un trapano a batteria, ma di avere un foro nel muro. L'industria della falegnameria deve quindi chiedersi quali servizi a pagamento può offrire ai clienti per creare un reale valore aggiunto ai propri prodotti.

La condivisione e il risparmio sono il nuovo oro

L'86% ritiene importante che i datori di lavoro siano attivi sui social media. Metin Senler, fondatore e CEO di Senler Media GmbH a Zurigo, lo ha dimostrato all'inizio della sua presentazione sui social media basata su un sondaggio. Secondo il sondaggio, il 77% degli intervistati cerca un potenziale datore di lavoro tramite Instagram, il 36% tramite LinkedIn e il 42% tramite Tiktok. Senler ha mostrato come i social media creino una finestra autentica sulla propria azienda e possano aiutare a rimanere nella mente di clienti e partner. Più i post vengono condivisi e salvati, più spesso vengono riprodotti dalle piattaforme.

Utilizzando l'evoluzione delle piattaforme, dal feed chiuso limitato alla cerchia di amici, al feed aperto, Senler ha mostrato come i contenuti vengono distribuiti e riprodotti. Il feed aperto, ad esempio, apprende le preferenze degli utenti e poi offre una selezione personalizzata per il rispettivo utente. È importante che le aziende rimangano autentiche e si presentino in modo onesto. Per quanto riguarda la ricerca di nuovi specialisti, Senler ha dato il consiglio di non limitarsi a dire ciò che si è, ma di mostrarsi come azienda in brevi video, con persone autentiche e progetti reali. "I progetti futuri e le situazioni quotidiane assicurano l'interazione desiderata e interessano la comunità più delle campagne studiate a tavolino", ha dichiarato Senler.

Una discesa  nella felicità emozionale

L'ex corridore di sci ed esperto di sci della ZDF Marco "Büxi" Büchel ha accompagnato il pubblico in una ricerca emotiva del suo perché. Dopo aver disputato la sua ultima gara all'età di 38 anni ed essersi liberato di ogni pressione, è arrivato per lui il momento di riflettere. Già da bambino era molto attivo e aveva provato diversi sport, dal nuoto al judo, prima che un collega lo introducesse allo sci. La sua carriera è decollata quando ha partecipato ai Campionati Mondiali del 1991 a Saalbach, in Austria. Secondo Büchel, gli anni migliori sono arrivati prima dei Campionati del Mondo del 2009. Nella gara dei Campionati del Mondo in Val d'Isère, si è classificato in un ingrato quarto posto e si è chiesto perché stesse facendo tutto questo. La risposta fu: "Si tratta sempre di emozioni e della domanda sul perché".

Per Büchel, le emozioni sono un mezzo di trasporto per emozioni ancora più intense. Dopo il pensionamento, ha trovato un nuovo modo per trasmetterle come esperto della ZDF. Dopo la pandemia, tuttavia, Büchel ha sofferto di un lungo Covid e ha dovuto reinventarsi di nuovo. È importante adattarsi costantemente. "Si tratta di accettare le nuove situazioni, perché non cambiano semplicemente di nuovo. Si può portare con sé l'esperienza, ma bisogna rimanere agili e creativi".

Restare attrattivi agli occhi dei collaboratori

Nella tavola rotonda conclusiva, Barbara Büttner (Märki AG Innenausbau), Oliver Bantli (Schreinerei Holzbau Bantli AG), Mareike Ahlers (CEO Prof. Bruhn & Partner AG), Elia Wettstein (Schreinerei Fehlmann AG, membro della squadra nazionale skills 2022), e Basil Gasser (Gawo Gasser AG e membro del Consiglio centrale del VSSM), moderati da Tanja Gutmann, hanno cercato i modi per essere e rimanere attraenti per i dipendenti attuali e futuri. Nella sua introduzione, Tanja Gutmann ha affermato che, sebbene il termine "carenza di manodopera qualificata" non sia più cosi attuale, esso ha raggiunto anche il settore della falegnameria. Elia Wettstein ha sottolineato che i criteri chiave sono il team, la collaborazione e il piacere del lavoro.

Anche le macchine moderne fanno una grande differenza. Già nel 2007 Oliver Bantli puntava sull'automazione e sulla coerenza dei dati. Tuttavia, oggi questo da solo non basta più. È qui che entrano in gioco le relazioni interpersonali. Barbara Büttner offre al suo team anche weekend di sci e sale ricreative comuni. L'infrastruttura deve consentire e sostenere il dialogo. Anche per Mareike Ahlers l'identificazione è un elemento chiave per trattenere i dipendenti. Si può ottenere molto attraverso l'apprezzamento e il divertimento: una discesa emotiva nella felicità.

I collaboratori devono essere coinvolti

Basil Gasser ha relativizzato gli sforzi dicendo che gli eventi di gruppo sono già lo stato dell'arte nel settore e che dobbiamo chiederci come possiamo aumentare ulteriormente il coinvolgimento dei dipendenti. Ad esempio, egli coinvolge il suo team nell'ulteriore sviluppo del proprio ambiente di lavoro. Secondo Ahlers, gli incentivi classici non sono più sufficienti, ma non vanno sottovalutati. Da un lato, si può migliorare l'interazione con la direzione e, dall'altro, i dipendenti possono riconoscere meglio il proprio ruolo nel team. 

Approcci intergenerazionali

Barbara Büttner organizza delle discussioni per chiarire se tali eventi sono ancora apprezzati e desiderati: "Dovrebbe essere divertente, crease connessioni, e non solo un giorno libero dal lavoro". Secondo Oliver Bantli, come azienda è necessario variare e offrire nuovi approcci. Per esempio, l'azienda festeggia gli anniversari di cinque anni di tutti i dipendenti, il che offre nuove occasioni e garantisce l'apprezzamento. Per Elia Wettstein l'evento non è solo al centro dell'attenzione, ma è molto più importante dimostrare l'apprezzamento dei dipendenti: "Si nota se si riceve qualcosa perché lo si merita".

Il salario non è l'unico elemento determinante

Secondo Gasser, tra le ragioni più frequenti per cambiare lavoro c'è il desiderio di un diverso livello di occupazione, oltre alla retribuzione: "Gli stili di vita e le circostanze stanno cambiando e noi aziende dobbiamo avere l'agilità e la flessibilità per soddisfare queste esigenze". L'associazione deve sviluppare gli strumenti per farlo e i membri devono poterli utilizzarli a loro volta. Barbara Büttner auspica interessanti opportunità di formazione a tutti i livelli e, secondo Oliver Bantli, anche la retribuzione nel settore deve essere aumentata. Per Elia Wettstein, anche la sicurezza personale e la salute sul lavoro rivestono un ruolo fondamentale.

Per un futuro di successo, è importante soddisfare diverse esigenze e generare entusiasmo.

Noah Gautschi, SchreinerZeitung